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    Una irrequieta sinfonia. Un variegato stormo alla ricerca della bellezza nella libertà delle parole.Nel conturbante susseguirsi di immagini rubate alle emozioni, si naviga a vista da Palermo a Trento a Copenaghen senza soluzione di continuità. Inebriati dal profumo del dolore, del sangue, della passione, nella distopia irreale di questo mondo. Nota del curatore FUORI DAL CORO è nata casualmente, o forse non del tutto. L’idea è di un percorso che si snoda per tutta l’Italia con una serie di tappe, dove è possibile “attingere” alla poesia. Trentatré autrici e autori che hanno risposto immediatamente al mio invito. Chiaredizioni nella figura di Arturo Bernava che ha accolto immediatamente la proposta. Idealmente direi quasi tutti gli amanti della poesia possono trovare nell’antologia più di  un'autrice o un autore graditi al loro palato letterario. In copertina uno strumento particolarissimo suonato da Mauro Gatti fotografato da Wanda De Faveri. Il titolo è venuto fuori per due motivi, il primo perché l’opera  è dedicata a Enrico Nascimbeni, un artista assolutamente fuori dal coro, il secondo perché veramente in questa antologia ogni autrice e autore fanno storia a sé, ma insieme sono uno splendido coro.
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    DANTE SERIES L’opera, è stata riadattata sotto forma di fumetto, in quanto si è voluto dare una veste e una narrazione nuova alla Divina Commedia utilizzando un linguaggio visuale, più vicino ai giovani. Ad aprile 2021 è già uscito “Il Purgatorio”. L’INFERNO DI DANTE IN GRAPHIC NOVEL In questa versione de L’Inferno sono riportati i canti maggiormente trattati nella maggior parte degli Istituti scolastici italiani.
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    Babbo Natale molto stanco, perché ha dovuto fare molto lavoro straordinario. Dopo aver consegnato l’ultimo regalo, è troppo sfinito per mettersi subito in viaggio, e si ferma a riposare in un prato. Qui incontra uno scoiattolo e un pettirosso, convinti che sia venuto a portare il regalo di Natale anche a loro. I due animaletti sono così fiduciosi che Babbo Natale non ha cuore di deluderli. Nel tentativo di recuperare un regalo anche per loro Babbo Natale perde il suo scarpone che viene recuperato da una bambina di nome Georgette...
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    Da qui ho un posto comodo

    11,85
    Da qui ho un posto comodo Temevo fortemente che Andrea avrebbe scritto il suo secondo libro di poesia. Le mie divinazioni metropolitane si sono avverate. Andrea l’ha fatto. I libri di poesia son fatti così. Non si sbaglia una sola volta nella vita. Se si è poeti. Non è una regola scritta ma è ferrea. Ed ecco arrivare “Da qui ho un posto comodo”. Il titolo è molto bello. Il contenuto pure. Fine della prefazione saluti e baci. No scherzavo. Le tre S di Andrea sono a mio parere Solitudini Sicilia e Sensualità. Dal primo libro il modo di scrittura è cambiato. In meglio. Il poeta per dire “culo” scrive “culo”. Perché di culi di donna si tratta. Concordo. E poi c’è il mare. Costante presenza nei versi che ho letto. Il mare è uno sguardo di felicità e tristezza. Come il culo. Come le lacrime. Protagoniste della poesia “La mafia siamo noi”. Un tema che sta molto a cuore ad Andrea. Lo schifo di Cosa nostra. Lo sdegno in versi di un siciliano di fronte a chi comanda. Perché comandano ancora. In ogni piega del nostro paese. Dalla prefazione di Enrico Nascimbeni.
  • Questo progetto libro è stato pensato per avvicinare i bambini al delicato argomento dell’immigrazione. Inchiostro mare ha una simbologia dal doppio valore: da un lato rappresenta l’avversità che il protagonista si trova ad affrontare (nel testo il mare notturno “arrabbiato” e quindi nero) ma anche la speranza di un futuro migliore che il bambino mette nei suoi disegni (con inchiostro, penne e matite) e nell’atto creativo in generale.

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    Il colore dei pensieri

    14,25
    Un piccolo paesino adagiato sulle montagne abruzzesi diventa, insieme all’Africa meravigliosa e contraddittoria, lo scenario de “Il colore dei pensieri”, tavolozza variegata e multiforme di vite, di sogni e di culture. L’amore, su tutto, tiene le fila di una trama coinvolgente, viva e scoppiettante, ricca di colpi di scena, di nomi e di circostanze: Doralice e Alvaro, appassionati e appassionanti protagonisti del romanzo, amanti – ciascuno a modo proprio – delle parole, si ritrovano al centro di un sordido intrigo internazionale, che tinge le pagine di rosa e di noir contemporaneamente. “Il colore dei pensieri” è un romanzo dalla partitura novecentesca, che focalizza l’attenzione sull’uomo e ne evidenzia le miserie, le bassezze, le pochezze, puntando il dito contro le contraddizioni e le ingiustizie della società odierna, ma anche le potenzialità e i valori. Di grande impatto emotivo risultano i riferimenti alle grandi figure di Peppino Impastato e di Federico Caffè, presenze che rendono omaggio alla doppia anima, abruzzese e siciliana, del libro e dell’autore. La narrazione brillante e poetica è costellata, poi, da enigmi irrisolti, squarci voluti di “non detto”: dalla grottesca e divertente questione sulla materia di laurea del Cingoglossi, che diventa quasi un rompicapo, alla conclusione ad effetto, che adombra una possibile altra soluzione, e che fa del romanzo un’opera aperta, dal finale cinematografico, tutt’altro che scontato.
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    Dall’etica alla tanatoetica

    In questo testo il Prof. Massimo Pasqualone si occupa del pensiero di Bacone, San Bonaventura, Orestano. L’autore sostiene che la vita morale delle persone è una vita propriamente concettuale; ma difende l’idea che l’etica è il campo di espressione dei sentimenti e dell’esperienza e che in etica il punto di vista personale è qualcosa di irrinunciabile (Bernard Williams). Quello che appare al lettore sullo sfondo è un atto quello dell’Eutanasia eticamente ingiusto, con la necessità morale dell’Intervento dell’Etica verso la crescente dimensione Tanatoetica del vivere. Prefazione di Antonio Lera

    La morte avrà un volto umano solo se l’uomo saprà guardare con coraggio e serenità a quella falce che recide, certo, ma nel farlo prelude a nuova vita, nella continuità della memoria e della generazione o nella trasformazione verso nuovi orizzonti esistenziali.

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    Incontro con la carta

    14,25
    Incontro con la carta  La carta è forse l’elemento più utilizzato al mondo ma, al tempo stesso, il meno conosciuto. Ad oggi è il supporto più sicuro per la conservazione delle informazioni, una memoria digitale è garantita per vent’anni mentre la carta è arrivata a noi dal secondo secolo prima di Cristo. Infatti in Cina, a Dunhuang, scavi archeologici hanno portato alla luce fogli di carta risalenti proprio a tale epoca. Ma quanti sanno distinguere le varie tipologie di carte? Quanti scelgono la carta adatta al proprio utilizzo in modo consapevole? Quanti sanno come è fabbricato il foglio di carta che utilizzano per la propria stampante? Questo libro vuole essere un aiuto a tu i coloro che vogliono saperne di più sulle caratteristiche della carta, la sua storia, le sue differenti tipologie e sui metodi di fabbricazione. Un linguaggio semplice ed accessibile anche ai non addetti ai lavori, rende questo libro adatto a tutti. “Io non fabbrico carta, plasmo desideri. A materie pregiate aggiungo passione ed amore.
 E accade un’alchimia: materiale e immateriale si fondono.
 Non è carta, è la sostanza del sogno.” La fabbricazione della carta a mano è il metodo più antico per ottenere fogli di carta. Questo però non deve indurre in errore e portare alla convinzione che sia un sistema approssimativo, il cui risultato finale sia un prodotto con caratteristiche qualitative inferiori alla produzione a macchina. È vero il contrario, il controllo totale delle singole fasi di lavorazione, permette all’operatore esperto di ottenere la massima qualità e carte impossibili da ottenere con metodi industriali.
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    In questo canto Dante ha voluto dare la funzione specifica di espiazione, riflessione e pentimento che le anime devono affrontare prima di accedere al Paradiso.
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    Manuel viaggia in tutta Italia alla ricerca di giovani talenti da portare ai campionati Europei, riuscendo a mettere insieme una squadra molto competitiva. Ma qualcuno trama alle loro spalle. La fase finale dell’Europeo non è mai stata così ambita e combattuta. I nostri eroi, considerati degli out-sider, affrontano il campionato con spirito di sacrificio, ma forze oscure giocano contro di loro in campo e fuori. I nostri calciatori dovranno dimostrare quanto valgono, come atleti, ma soprattutto come persone.

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